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“La terra dei Khmer”
Cambogia deriva dal termine Kambu-Ja, che significa “nati da Kambù”, antica figura mitologica indiana. Questo è il nome assegnatole nel X sec. dal vasto e potente impero Khmer, che governò il paese per centinaia di anni. La civiltà Khmer, profondamente legata alla cultura indiana, diede un grande impulso allo sviluppo artistico e culturale di tutti i popoli che abitavano la parte sudorientale del continente asiatico. Risalente al periodo di massimo splendore di questo impero si può ancora ammirare la favolosa città di Angkor, con la sua cittadella fortificata, edificata nella forma attuale intorno al 1100, circondata da mura quadrate alte otto metri con davanti ad ogni porta 54 statue di divinità sulla sinistra e 54 di demoni sulla destra. Questa imponente costruzione, rievoca in modo emblematico, i fasti di un antico impero. Ma non sarà, che un piccolo assaggio di questo incredibile paese che ospita etnie, religioni e culture diverse ed è testimone di secoli di storia e del grande splendore passato del continente indiano. La Cambogia vi stupirà inoltre con le sue ricchezze naturali: foreste, boschi, pianure, fiumi e cascate si intrecciano da nord a sud, incantando i visitatori. I cambogiani sono da pochi anni usciti da un lungo ventennio di guerra civile, che ha lasciato tristi segni in molte città. Ora che è iniziata la rinascita, la popolazione, entusiasmata da tutti questi rapidi cambiamenti, accoglie i visitatori occidentali con molto calore e simpatia. I monaci buddisti Hynayana sono orgogliosi di mostrare le loro pagode ricostruite e le persone più anziane, che hanno frequentato scuole occidentali per tanti anni, sono desiderose di poter rispolverare l‘inglese o il francese, chiacchierando amabilmente con i visitatori. La “ricostruzione” di questo paese è quindi già iniziata, ma la semplicità degli alberghi e dei trasporti a volte possono creare ai viaggiatori qualche disagio. Grazie al fascino del ricco passato di questo popolo e dei suoi maestosi monumenti, i piccoli problemi pratici diventeranno secondari. Un viaggio in Cambogia è un’esperienza irripetibile, un ricordo che rimane vivo a lungo negli occhi e nella memoria di chi lo ha vissuto.
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CAMBOGIA – NOTIZIE UTILI
Documenti & Visti
Per entrare in Cambogia è necessario il passaporto, valido almeno 6 mesi dalla data di entrata nel paese, munito di visto d’ingresso. Il visto si ottiene all'arrivo presentando due foto tessera e pagando una somma di 30 Usd, ha la durata di un mese ed è rinnovabile per un altro mese mentre. Tutte le formalità come: rilascio visti e tasse sono soggette a variazioni.
Dogana
È vietato importare riviste pornografiche e armi. È severamente vietato esportare immagini del Buddha vecchie o antiche. Per esportare oggetti d’antiquariato od oggetti d'arte è necessario richiedere il permesso al Ministero delle Belle Arti.
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Vaccinazioni
Per i cittadini europei non è richiesta alcuna profilassi o vaccinazione per recarsi in Cambogia.
Valuta & Cambio
L'unità monetaria della Cambogia è il Riel. Il valore del Riel segue l'andamento del Dollaro americano, 4.000 Riel corrispondono a circa 1 Usd che è tutt’ora la valuta straniera di normale circolazione. Si consiglia di munirsi di banconote di piccolo taglio. Le carte di credito non sono molto in uso.
Geografia & Clima
La Cambogia rientra nell'area monsonica e presenta due principali stagioni climatiche. Un periodo piovoso che va da maggio ad ottobre e che coincide con l'arrivo del monsone di sud-ovest, durante il quale si registrano temperature moderatamente elevate (il massimo delle precipitazioni si concentra in ottobre). Da novembre a febbraio si ha la stagione secca, con temperature relativamente fresche che tendono ad aumentare fino alla metà di maggio che registra temperature massime sui 38° C.
Fuso orario
La diversità di fuso orario rispetto all’Italia è di 6 ore in più quando è in vigore l’ora solare, mentre di 5 ore quando è in vigore l’ora legale.
Lingua
Il Khmer è la lingua ufficiale del paese. Per oltre un secolo, la seconda lingua ufficiale è stata il francese che viene ancora oggi parlato da molti anziani. Ultimamente sta avendo una grande diffusione la lingua inglese, insegnata nelle scuole e diffusa fra tutti gli operatori collegati al settore turistico.
Mance
Generalmente i conti dei ristoranti sono comprensivi del servizio, è facoltativo lasciare una mancia. È invece buona usanza darla al personale degli alberghi che prestano un buon servizio.
Abbigliamento
Indumenti di cotone leggeri e comodi, come t-shirt, camicie e pantaloni di tela, sono l'abbigliamento ideale per visitare il paese durante tutto l'anno. Da non scordare sono sicuramente un cappellino per il sole, un k-wai per qualche improvviso acquazzone ed un maglioncino che si renderà necessario per l’immancabile aria condizionata degli hotel e dei ristoranti. Indispensabili un paio di scarpe comode per camminare in città e scarponcini da trekking per le escursioni fuori città e ai templi di Angkor.
Shopping
Si possono acquistare alcuni oggetti dell'artigianato locale come le stoffe tessute a mano, oggetti d'argento, statuette di legno e d’ottone, maschere di cartapesta, copie in pietra di antichi oggetti d'arte Khmer e dipinti ad olio. Nei mercati e in molti negozi si possono trovare interessanti gioielli e pietre preziose.
Apparecchi elettrici
La corrente elettrica è di 220 V con una frequenza di 50 Hz. Le prese sono sia quelle europee standard sia quelle a lamelle piatte. E’ consigliabile munirsi di un adattatore universale.
Religione
La Cambogia si professa nella quasi totalità il buddismo theravada o hinayana, una dottrina religiosa che vide la sua prima diffusione nell'India meridionale. È tradizione tra tutti i buddisti maschi, almeno una volta nella vita, trascorrere un periodo più o meno lungo in monastero; molti di loro completano nei monasteri i loro studi, vestendo il tradizionale abito arancione. Molto diffusa è la cultura animista e la credenza legata al culto degli spiriti. Nel paese vive anche una minoranza mussulmana che discende dai Cham vietnamiti, oggi è composta principalmente da emigrati pakistani e afgani.
Costituzione
La Cambogia è una monarchia costituzionale.
Cucina
La cucina cambogiana è molto simile a quella thailandese e laotiana, il riso è l'ingrediente principale. Generalmente un pasto cambogiano comprende una zuppa accompagnata da tagliatelle di riso e alcune porzioni di pesce o carne di bue. Le zuppe più comuni sono la samla machou banke, di pesce, la samla chapek, di maiale allo zenzero e la samla machou bangkang, di gamberetti. Fra i piatti più comuni vi sono il trey aing, pesce alla griglia, il trey noueng phkea, pesce ripieno di gamberetti secchi, il trey chean noeung spei, pesce fritto con verdure. Nelle principali località non mancano però ristoranti cinesi, vietnamiti ed occidentali. Nella capitale il periodo coloniale ha lasciato come tradizione l'uso del pane che viene sfornato ogni giorno.
Poste & Telefoni
Dall’Italia per raggiungere telefonicamente la Cambogia bisogna fare il prefisso internazionale +855. Per telefonare in Italia dalla Cambogia il prefisso internazionale è +39.
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Ambasciate
Ambasciata d'Italia a Bangkok: Nang Linchee Road 399, Bangkok. Questa sede diplomatica cura gli interessi degli italiani che si recano in Cambogia.